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Come riconoscere la qualità del gres porcellanato

Che si tratti della propria abitazione, di un ufficio o di un’attività commerciale, l’arredamento dello spazio ricopre un ruolo fondamentale, sia per chi lo vive sia per chi ci passerà saltuariamente. Il mercato, soprattutto quello italiano, è particolarmente florido di proposte e soluzioni su tutto ciò che riguarda l’arredamento, a partire dai materiali da utilizzare.

Tra le proposte più interessanti degli ultimi anni infatti c’è il gres porcellanato, un materiale di cui Atlas Concorde è uno dei maggiori produttori in circolazione, che riesce a combinare sapientemente praticità e funzionalità con la ricerca di una bellezza estetica che si adatta a ogni tipo di contesto.

Che cos’è il gres porcellanato?

Il gres porcellanato è un materiale innovativo, presente in molti edifici di diverso genere, diffusosi così tanto grazie alle sue caratteristiche e alla sua versatilità.

Nello specifico, si tratta di un tipo di materiale molto particolare. È composto da due elementi: il supporto, il quale conferisce al materiale una resistenza ottima, e la parte smaltata, la quale invece gli dona un’estetica tutta sua ma può essere sostituita anche da una tintura di colore.

Dal gres porcellanato si ottengono le piastrelle, realizzate attraverso un processo in cui vengono mescolati diversi tipi di materie prime e materiali (come le argille ceramiche, i feldspati, i caolini e la sabbia).

Questo agglomerato viene prima macinato e poi atomizzato affinché possa essere pressato. Le piastrelle, giunte quasi a compimento, vengono fatte scaldare per circa mezz’ora in forni con temperature che arrivano tra i 1150 e i 1250 °C, e infine nuovamente riscaldata, stavolta a temperatura ambiente.

Terminata la lavorazione, le piastrelle sono pronte per essere inserite sulle superficie: poste l’una accanto all’altra con un margine a separarle, si procede con una tecnica incollata.

Le qualità del gres porcellanato

Una simile lavorazione conferisce al gres porcellanato una serie di caratteristiche che lo rendono molto competitivo.

Il metodo di cottura forma uno strato di ceramizzazione sulla superficie del gres porcellanato, facendo sì che possa resistere molto bene alle abrasioni.

Inoltre, è un materiale che possiede grandi capacità non solo di resistenza ma anche di impermeabilità. Infatti, un gres porcellanato, per definirsi tale secondo le normative tecniche UNI, deve avere un coefficiente di assorbimento all’acqua che sia minore dell’0,5%.

La resistenza del gres porcellanato non riguarda solo le abrasioni. Infatti, questo materiale resiste molto bene anche ad altri tipi di sollecitazioni, come per esempio il calpestio, l’usura, il tempo, i prodotti chimici e gli agenti atmosferici.

In quali ambienti si può applicare il gres porcellanato?

Il gres porcellanato non solo è un materiale che, come si è visto, è in grado di resistere a lungo e a tante pressioni, ma allo stesso tempo si adatta a ogni tipo di ambiente grazie alla possibilità di colorarne la superficie in tantissimi modi.

Di base, data la sua capacità di sopportare il calpestio, è sicuramente un ottimo materiale da inserire in luoghi molto frequentati, dove le persone si trovano a passare di continuo. Quindi, è l’ideale per ambienti come uffici, aeroporti, ospedali e locali.

Le moderne tecnologie, poi, permettono di dare al gres porcellanato diverse colorazioni: non solo tinte piatte, ma anche effetti più ricercati, che ricordino materiali come il legno, il cemento o il cotto. Di conseguenza, si dimostra una valida alternativa per arredare ambienti di diverso genere, anche quelli più personali, che siano essi moderni e minimali oppure classici e vintage.

Anche dal punto di vista delle dimensioni delle piastrelle in gres porcellanato, si possono avere formati di ogni genere, da quelli quadrati a quelli rettangolari, fino ai modelli romboidali. Gli spessori invece si aggirano tra i 7 e i 16 millimetri.

Il gres porcellanato: un materiale che rispetta l’ambiente

Data la sua versatilità, esistono diverse tipologie di gres porcellanato. Tra queste, spicca in particolar modo il gres porcellanato sottile.

Si tratta di una tipologia di piccole dimensioni, dallo spessore di appena 3 millimetri, che riesce ad adattarsi a qualunque ambiente grazie alla sua leggerezza e facilità nel trasporto.

Inoltre, un altro suo punto di forza è il fatto che sia ecosostenibile. Infatti, la sua lavorazione prevede l’utilizzo di sole materie prime riciclate e un processo anch’esso rispettoso dell’ambiente.

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