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Differenza tra climatizzatori a parete e pavimento

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La scelta del climatizzatore è qualcosa da fare con attenzione, in relazione alle caratteristiche della casa, alle necessità dei suoi abitanti e alle tipologie disponibili. Tra le diverse soluzioni troviamo quelle a parete e a pavimento, ognuna delle quali presenta particolari qualità e differenze. In questo articolo proponiamo un’analisi di entrambe, prendendo spunto da tutte le soluzioni Mitsubishi Electric per la climatizzazione: in grado di soddisfare le molteplici esigenze delle persone, coniugando estetica, sostenibilità e funzionalità.

Le caratteristiche dei climatizzatori a parete

I climatizzatori a parete sono forse i più noti per raffrescare gli ambienti e per riscaldarli. Il sistema è composto da un’unità interna e da un’unità esterna: questo nella versione monosplit. Alcuni modelli prevedono la possibilità di abbinare un’unità esterna a più unità interne. Si parla in questo caso di sistemi multisplit. In entrambi i casi, si possono scegliere delle soluzioni altamente performanti ed eco-friendly.

I condizionatori a parete si caratterizzano per la possibilità di essere installati con versatilità in ambienti diversi, considerandone le diverse caratteristiche tecniche e consultando il parere degli esperti installatori. Questo vale sia per le soluzioni monosplit che per quelle multisplit.

La procedura di installazione è infatti importante che venga comunque fatta da un tecnico qualificato e si presta all’inserimento in diversi contesti di tipo abitativo aventi natura residenziale.

Le caratteristiche dei climatizzatori a pavimento

I climatizzatori a pavimento si prestano a essere installati a diversi tipi di ambienti domestici, offrendo il massimo comfort. I tratti più interessanti di questo modello di design sono l’estetica moderna ed elegante, abbinata all’elevata capacità di riscaldamento e alla spiccata silenziosità.

Le versioni più ecologiche? Quelle che prevedono l’impiego del Gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale. Non diversamente da quanto visto per i climatizzatori a parete, quelli a pavimento sono disponibili nella versione monosplit e multisplit. I climatizzatori a pavimento monosplit sono composti da un’unità interna e da un’unità esterna, mentre quelli multisplit da un’unità esterna e da 2 o più unità interne.

Il design delle soluzioni a pavimento presenta linee semplici e superfici piatte: una peculiarità che contribuisce a creare un aspetto estetico moderno ed elegante, perfettamente abbinabile a qualsiasi tipo di arredamento. I modelli più all’avanguardia di climatizzatori a pavimento hanno in dotazione un sistema per il controllo da remoto opzionale, in grado di trasmettere e ricevere informazioni attraverso l’ausilio della tecnologia in Cloud. Una soluzione che permette di controllare l’impianto anche quando si è fuori casa, tramite pc, tablet e smartphone: basta aver modo di accedere a una connessione internet.

Conclusioni

I sistemi di climatizzazione a pavimento e quelli a parete presentano entrambi caratteristiche interessanti. La tipologia migliore? Essendo entrambe valide l’ideale è confrontarsi con un professionista esperto e qualificato, così da trovare quella migliore sulla base delle proprie esigenze.

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