Questo sito richiede di avere JavaScript abilitato.

Arredare con la luce: i lampadari a sospensione

L’illuminazione è una delle risorse che abbiamo a disposizione per arredare una casa in maniera efficace, insieme con i mobili, gli accessori e i tessuti. Essa, infatti, consente di coniugare il design, la funzionalità e un eccellente impatto visivo. La categoria delle sospensioni è senza dubbio una delle più complete dal punto di vista del design e con molteplici versioni eccentriche. Nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni contraddistinte da uno stile moderno, destinate a essere installate in contesti nei quali si tende a trascorrere molto tempo.

Perché scegliere i lampadari a sospensione

Grazie alla Vendita lampadari a sospensione, pertanto, si ha la possibilità di usufruire di proposte di arredo molto interessanti. L’importante, però, è operare una selezione accurata che prenda in considerazione una vasta gamma di fattori, a cominciare dalla destinazione. Le soluzioni a disposizione sono numerose, diverse in base ai materiali, ai colori e alle forme. È auspicabile che il lampadario possa essere inserito nell’ambiente in modo armonico e coordinato: proprio per questo motivo è opportuno valutare con estrema attenzione l’arredamento circostante, le caratteristiche e la configurazione. Un lampadario a sospensione in acciaio e in plexiglass, per esempio, può essere collocato in una casa dallo stile minimalista e moderno; invece, una versione in legno o in vetro trasparente può trovare posto in un ambiente che presenta un aspetto più romantico e classico.

La resa estetica

È indispensabile ricordare che i sistemi illuminanti sono in grado di generare giochi di luce molto particolari e produrre riflessi unici. La luce, inoltre, può essere diffusa in tutto l’ambiente: il che permette di valorizzare specifici elementi di arredo, tra i quali i quadri. Ecco, quindi, che gli abbinamenti fra i materiali impiegati, i colori e il design producono un effetto degno di nota sia sulla resa estetica complessiva che sulla percezione totale del fascio luminoso.

Le dimensioni

Nel momento in cui ci si approccia alla scelta delle lampade a sospensione, è opportuno verificare che le dimensioni risultino proporzionate alle misure della camera o dell’ambiente di destinazione. È chiaro, infatti, che in presenza di un modello eccessivamente grande, e quindi ingombrante, il rischio è di ritrovarsi con un ambiente che sembra piccolo, se non addirittura angusto; ma d’altro canto un modello appropriato contribuisce a rendere la camera più proporzionata. Quindi, in un open space – per esempio – il consiglio è di adottare un lampadario a sospensione di grandi dimensioni; una valida soluzione alternativa può essere quella di predisporre un numero dispari di lampadari di dimensioni ridotte, in modo che l’ambiente possa usufruire di una maggiore uniformità.

La scelta del design

Il design basato su lampadari di piccole dimensioni riscuote un notevole apprezzamento in particolare in sala da pranzo e in cucina, e contribuisce a valorizzare i piani di lavoro e il tavolo da pranzo che così risulta illuminato in maniera impeccabile. Volendo si può pensare anche di collocare le lampade a sospensione a diverse altezze, al fine di ottenere una composizione più movimentata. Se si ha a che fare con un soggiorno moderno, invece, una buona idea è quella di utilizzare dei lampadari a sospensione in metallo, magari a led, con un design paragonabile a quello dei faretti. Un apprezzamento significativo viene riscosso anche dai modelli in vetro soffiato, che risultano versatili e capaci di adattarsi a molteplici stili di arredo, che sia classico o industriale.

Come si installa un lampadario a sospensione

A prescindere dal modello che si decide di utilizzare, in fase di installazione è bene ricordare che un lampadario a sospensione va collocato a un’altezza compresa tra i 210 e i 220 centimetri dal pavimento, così che possa garantire l’incolumità delle persone e non risultare ingombri. Invece, l’altezza rispetto al piano del tavolo deve essere intorno ai 60 centimetri. Gli esperti raccomandano, comunque, di non utilizzare le sospensioni come sola fonte di luce all’interno della stanza. Sarebbe auspicabile infatti riuscire a conservare un equilibrio tra diverse fonti di luce, anche per non correre il rischio che nella stanza possano restare degli angoli bui; inoltre in questo modo si può generare un’illuminazione più rilassante e più soffusa.

Lascia un commento