Non è facile oggi riuscire a trovare la migliore offerta per la fornitura di gas. Da un lato sono ancora disponibili le proposte del Servizio di Maggior tutela, mentre molte aziende di fornitura propongono offerte gas per la casa del mercato libero, per certi versi molto più convenienti rispetto alle precedenti. Oltre a questo sono tantissimi coloro che non hanno una chiara idea di quanto spendono effettivamente per il gas, quando costa realmente un metro cubo di gas metano. Eppure in rete sono disponibili tutti gli strumenti necessari per imparare a leggere le bollette e per trovare la miglior offerta per il gas presente sul mercato.
Come si legge la bolletta
Questo uno dei principali problemi: le voci in bolletta sono numerose e questo impedisce di capire l’effettivo costo del gas che si consuma quotidianamente. Le bollette del gas infatti comprendono i consumi reali del singolo cliente, più tasse di vario genere e oneri che vanno dal costo del trasporto del gas alle spese per la gestione della rete cittadina. Ciò che in effetti deve importarci, la cifra su cui possiamo incidere con i nostri consumi, o cambiando gestore, è il costo del gas a metro cubo. Quando troviamo un’offerta per il gas domestico è infatti questa la cifra che ci viene presentata. Anche perché le tasse e gli oneri, che rappresentano fino al 70% del costo della bolletta, sono elementi fissi, su cui il nostro comportamento non ha nulla a che fare.
Trovare l’offerta giusta
Una volta compreso l’elemento del distinguere è più facile capire se un’offerta è realmente interessante ed economica, o se invece ci stanno chiedendo più di quanto spendiamo ora. Per trovare l’offerta giusta è importante anche valutare altri elementi, tra cui la possibilità di ottenere degli sconti periodici, oppure il prezzo del gas prefissato per un certo periodo di tempo. Nel servizio di maggior tutela il cliente è costretto a subire il continuo altalenare dei prezzi, che nella maggior parte dei casi aumentano progressivamente, salvo rare occasioni. Meglio quindi preferire le offerte per il mercato libero, soprattutto quando ci mettono al riparo da eventuali rincari per un certo periodo di tempo, previsto dal contratto.
Cambiare gestore
Dopo ver trovato l’offerta migliore possibile, potremo attivarla semplicemente contattando il nuovo gestore. Sarà infatti costui a preoccuparsi di avvisare il vecchio gestore, di far cessare il nostro contratto e di attivare la nuova fornitura, secondo i prezzi da noi selezionati tra le offerte migliori. Non serve fare altro, se non indicare al nuovo gestore i dati che riguardano il contatore che si trova all’interno della nostra abitazione. Tali dati sono disponibili in una qualsiasi bolletta; meglio trovarne una che non abbia più di 2-3 mesi, per sicurezza. Solitamente dopo aver richiesto il cambio di gestore è necessario attendere il termine del periodo di fatturazione prestabilito, che in alcuni casi può arrivare sino a due mesi. Durante questo lasso di tempo il vecchio gestore con buona probabilità emetterà una bolletta di conguaglio, per richiederci qualsiasi consumo pregresso.