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Frigoriferi da incasso o libera installazione? Pro e contro per una scelta corretta

Uno degli elettrodomestici indispensabili all’interno di qualsiasi abitazione è il frigorifero: fondamentale per la conservazione di cibi e per rinfrescare le bevande, viene utilizzato molte volte al giorno e rimane in funzione h24.

Frigorifero

Quando se ne deve acquistare uno nuovo, ci si trova innanzi ad una scelta non sempre facile: tralasciando l’infinità di modelli ad oggi presenti sul mercato, bisogna porre particolare attenzione alle caratteristiche funzionali dell’elettrodomestico, che devono essere in linea con le proprie esigenze.

Infatti, c’è chi punta solo sull’aspetto estetico, soffermandosi sul design e chi invece preferisce puntare più sul rendimento e sull’efficienza che sulla sua bellezza.

Ecco che risulta chiaro come la scelta dei frigoriferi è del tutto personale, anche se vale sempre la pena di informarsi anche su quei modelli che a priori abbiamo scartato.

Per chi è alla ricerca di modelli validi che possano adattarsi facilmente nella propria cucina, abbiamo pertanto ideato questo post al fine di gettare una luce su quelle che sono i principali frigoriferi presenti in commercio e sui loro vantaggi e svantaggi:

  • frigorifero da incasso,
  • frigorifero a libera installazione o freestanding.

Frigoriferi: qual è il miglior modello

Iniziamo col chiarire che, quando parliamo di frigorifero a incasso, facciamo riferimento ad un modello che va collocato all’interno del mobile della cucina, in modo da rendersi invisibile allo sguardo degli ospiti e mimetizzarsi con il resto dell’arredamento.

Invece, per quanto riguarda il frigorifero a libera installazione, vogliamo intendere quell’elettrodomestico che viene posizionato in qualsiasi zona della cucina e che pertanto è visibile.

Ovviamente, con il trascorrere degli anni, entrambe le tipologie hanno subito dei mutamenti inerenti le qualità tecniche e il design; non a caso in commercio si possono trovare un’ampia gamma di modelli che vanno a soddisfare qualsiasi richiesta.

Quali sono i vantaggi e svantaggi di questi frigoriferi

Da un punto di vista del funzionamento e dei consumi energetici, il sistema è lo stesso per entrambi i modelli, ciò che cambia è la tipologia di installazione, se libera o nascosta.

Ecco che in molti potrebbero chiedersi dove sta la differenza tra le due tipologie: essenzialmente il tutto si riduce alla capacità di contenimento che dipende dalle proprie abitudini e all’aspetto estetico.

Per capire però a fondo le differenze abbiamo creato una lista di pro e contro basata su:

  • installazione,
  • capacità ed efficienza,
  • design,
  • manutenzione,
  • prezzo.

Per quanto riguarda l’installazione, come abbiamo affermato in precedenza, i frigoriferi da incasso si trovano all’interno di un mobile fatto su misura; in genere chi opta per questa tipologia è perché preferisce l’estetica, nascondendo l’apparecchio piuttosto che averlo a vista.

Vi sono due modi diversi di fissaggio al mobile: lo sportello del frigo viene fissato direttamente all’anta del mobile, oppure si uniscono insieme le porte, mediante un sistema a rotaia per uno scorrimento separato.

Va sottolineato però, che questo tipo di installazione deve garantire un efficace ricircolo dell’aria nella parte retrostante del frigo, in modo da evitare eccessivo surriscaldamento.

Invece, il modello a libera installazione può essere posizionato ovunque purché vi sia un presa elettrica vicino per collegarlo.

Consumi, estetica e manutenzione: le differenze tra i due modelli

Mentre i consumi sono gli stessi per entrambi i modelli, anzi grazie all’introduzione della funzione ECO, oggi, si possono anche limitare, per quanto riguarda la capienza, invece, i frigoriferi freestanding sono più larghi rispetto a quelli ad incasso anche se si sta tentando di ovviare a questo problema producendo modelli sviluppati in altezza.

Per quanto riguarda il fattore estetico, per entrambi gli elettrodomestici è possibile scegliere colori, materiali e finiture differenti, proprio per venire incontro alle esigenze di tutti, anche se chi opta per quelli da incasso, in genere, sceglie lo stesso stile dell’arredo presente in cucina.

Infine, uno degli aspetti più importanti da considerare è la loro manutenzione: se è pur vero che il ciclo di vita di questi frigoriferi va dai 13 ai 15 anni, è pur vero che bisogna averne cura periodicamente e soprattutto che quelli da incasso sono molto più difficili da sostituire o riparare.

Ciò non dipende solo dallo spostamento ma dal fatto che se lo si deve sostituire, si deve cercare un esemplare che abbia le stesse misure del mobile che lo contiene, mentre quello freestanding, non presenta alcun tipo di problematica.

Per far sì che il nostro frigorifero possa durare a lungo del tempo bisogna aver cura di sbrinarlo e pulirlo frequentemente al fine di garantire il corretto funzionamento.

Anche per quanto riguarda i prezzi, non vi è un’eccessiva differenza dal momento che dipendono dalla classe energetica, dalla marca e dalle prestazioni.

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