Arriva per tutti i genitori il momento difficile che riguarda la scelta di investire sul supporto di una babysitter a Pescara come nel resto della penisola. Che sia per poche ore, per qualche serata di svago o per un aiuto giornaliero, una domanda affolla la mente di chi deve lasciare il proprio figlio ad una persona estranea: come trovo una persona di fiducia?
La prima cosa che normalmente si fa è chiedere a qualche parente, a delle amiche con i figli, consigli, pareri e dibattiti si aprono per decidere a chi affidare il proprio gioiello più prezioso. Vi sono tuttavia delle regole e delle linee guida che è bene sempre seguire nella scelta di una persona che possa badare ai piccoli, nella serenità dei genitori.
Chiaramente la cosa migliore è affidarsi a persone con molta esperienza, trovare una tata non è facile e soprattutto si tratta di un compito delicato. Ovviamente bisogna trovare una figura che ricopra le nostre necessità, affidarsi a personale esperto, mediante agenzie. Questo garantisce una certa sicurezza, sia nelle persone che entreranno in casa vostra, sia relativamente alla loro esperienza sul campo.
Una babysitter non deve solo essere paziente ma anche un’educatrice, un’assistente, una figura professionale che talvolta deve aiutarli con i compiti. Per tutti questi motivi, leggere con attenzione il curriculum della tata è molto importante. Una babysitter deve essere sorridente, scegliete una persona he sia solare e giocosa. Una persona che sceglie di lavorare a contatto con i bambini deve lasciare i suoi problemi fuori la porta, niente rabbia o preoccupazioni, i bambini devono trovarsi davanti una figura serena che li faccia sentire al sicuro.
Puntate persone che hanno voglia di giocare, di divertirsi. La babysitter infatti deve avere un buon rapporto con il bambino, deve riuscire a comunicare con lui proprio attraverso il gioco. Prediligete persone creative e stimolanti che possano a loro volta aprire la mente del piccolo. Date credito a persone che hanno valida esperienza anche nelle scuole, nei campo giochi, nelle mostre. Notevole l’intraprendenza, se una persona si mostra con voglia di fare, di coinvolgere il bambino in giochi, lettura, domande avrà una marcia in più. Non dubitate mai del vostro intuito, se c’è qualcosa che non vi convince, lasciate perdere.
Non è essenziale scegliere subito, è importante selezionare una persona che possa fare bene il proprio lavoro e che possa anche farvi sentire sicuri. Una tata attenta sarà colei a cui non sfuggono i dettagli: una maglia in più per uscire se fa troppo freddo, pulire sempre le mani prima di dargli uno snack, asciugare bene i capelli dopo lo sport. Sono attività simboliche e pure molto importanti, avere a che fare con i bambini vuol dire saper guardare oltre. Pensare al loro benessere, alle loro necessità senza che questi esprimano sempre a parole di cosa hanno bisogno.
Attingete sempre all’esperienza degli altri, ogni informazione, opinione, consiglio può essere utile. La tata deve essere un punto di riferimento per genitori e bambini e deve però anche farsi rispettare. Molti credono si tratti di un lavoro facile ma non è così, per questo non sempre è facile trovare una babysitter di fiducia. Creare un’alleanza con la tata sarà importante, darà al bambino la possibilità di comprenderne il ruolo, saper in modo consapevole scindere il momento del gioco e delle attività ludiche da quello in cui è il caso di studiare o bisogna svolgere dei piccoli compiti.
Scegliete sempre la via giusta, non la più semplice. Non affidatevi a ragazze troppo giovani che non hanno alcuna esperienza solo perché vi propongono un prezzo particolarmente economico. Le professioniste si pagano, e anche tanto, ma un motivo ci sarà. Se avete un budget limitato cercate una via di mezzo, è importante infatti che vi fidiate profondamente della persona che fate entrare in casa a contatto con vostro figlio.
Ascoltate anche il suo parere, se una persona proprio non gli piace, passate oltre. Il bambino potrebbe aver notato qualcosa a cui voi non avete fatto caso o magari potrebbe non provare simpatia per quella persona. Non costringetelo a passare il suo tempo con una persona che non stima. Fatevi poi sempre raccontare la sua giornata, come hanno trascorso il tempo, cosa hanno fatto. I bambini sono la bocca della verità e vi permetteranno di reperire tutte le informazioni necessarie per giudicare la vostra scelta. Gratificate il bambino quando vi dice la verità su questa persona, è molto importante che capiate fino a che punto la tata è sincera ed esegue le vostre direttive.
Valutate quindi le esperienze, chiedete di poter avere delle referenze ma non dimenticate mai anche il lato emotivo. Le sensazioni sono molto importanti e solo voi potete essere sicuri della babysitter che dovrà affiancare vostro figlio. Iniziate poi con delle prove, magari prima un paio di ore, poi un paio di giorni a settimana e infine, se ne avete necessità, a tempo pieno. Questo darà modo alla persona di integrarsi nel vostro ambiente e di prendere contatto con vostro figlio, non sarà un trauma per lui doversi immediatamente accostare ad un estraneo e avrà modo di elaborare quella nuova parte della sua vita, senza che diventi per lui pesante o fastidiosa. Se avete esigenze particolari confrontatevi sempre con specialisti del settore e agenzie che possano aiutarvi nella ricerca.